Manutenzione degli apparati elettromeccanici del fornice, del controfornice e del manufatto scaricatore del Fissero-Tartaro denominato “Vallazza”
Dati generali
- Linea di finanziamento:
M2C4-I4.1-A1-8 –
- Investimento:
- Infrastrutture idriche
- Ubicazione:
Fiume Mincio;
Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune Mantova, località Formigosa- Contesto:
Opere relative alla manutenzione degli apparati elettromeccanici del fornice, del controfornice e del manufatto scaricatore del Fissero-Tartaro denominato “Vallazza” tutti facenti parte del “nodo idraulico di Formigosa”, situati a sud-est del comune di Mantova, in località Formigosa.
- Caratteristiche:
Demolizione degli edifici a valle della botte a sifone del Canale Diversivo, in quanto vetusti e parzialmente inagibili oltre che pericolanti. Poiché tali edifici risultano essenziali per il sistema di difesa idraulica del nodo Garda-Mincio, il presente progetto prevede la ricostruzione di un unico edificio suddiviso in due parti: una parte avente funzione di magazzino di stoccaggio dei panconi dei nodi idraulici, la restante parte dell’edificio si sviluppa su due livelli: al piano terra con i vari locali tecnici (locale quadri, generatore, servizi e magazzino materiali ed attrezzatura, vano scala, ascensore e passaggio di collegamento magazzino), mentre al piano primo sono collocati il locale servizi, archivio, sala comando e controllo.
- In che modo concorre al target:
Aumenta la sicurezza dell’approvvigionamento idrico e la resilienza dell’infrastruttura idrica
- Durata prevista:
GG. 364 naturali e consecutivi
Consegna in data 10 ottobre 2023- Importo (lordo - da quadro economico):
Euro 1.800.000,00
- Note e altre informazioni:
In attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le risorse destinate alla misura M2C4 – I4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico” sono finalizzate all’incremento della sicurezza dell’approvvigionamento idrico e della resilienza dell’infrastruttura idrica in almeno 25 sistemi idrici complessi entro il 31 marzo 2026 attraverso la realizzazione di investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento. Gli investimenti sono finalizzati, in particolare, ad incrementare la sicurezza dell’approvvigionamento idrico di importanti aree urbane, la sicurezza e la resilienza delle reti, compreso l’adattamento ai cambiamenti climatici, esclusa la costruzione di nuove dighe, e la capacità di trasporto della risorsa.
Data ultima modifica: 14 Febbraio 2024