Manutenzione straordinaria del sistema integrato di regolazione Garda-Mincio – Intervento: Canale Diversivo di Mincio in Comune di Mantova e rivieraschi del fiume Mincio e canali collegati.

Infrastrutture idriche

Ripristino e miglioramento dell’
l’efficienza della regolazione dell’opera idraulica

Dati generali

Investimento:
Infrastrutture idriche
Ubicazione:

Regione Lombardia, Provincia di Mantova, comune di Mantova

Contesto:

Tale canale artificiale si sviluppa per 18 km aggirando la città di Mantova da nord ed immettendosi nuovamente nel Mincio a Valdaro di Formigosa, consentendo in tal modo la difesa della città da eventuali piene provenienti di monte. Il diversivo di Mincio è costituito da lastre in cemento armato e presenta una capacità massima di 320 m3/s.

Caratteristiche:

Nel presente progetto è previsto il taglio di vegetazione arbustiva infestante presente all’interno del canale e la riparazione e sostituzione delle lastre ammalorate. Ciò si rende necessario per bloccare sul nascere il degrado del rivestimento che, a lungo andare, provocherebbe danni maggiormente estesi. L’opera nel suo complesso, come di seguito illustrato, risulta anche migliorativa per gli aspetti ambientali in quanto, ottimizzando qualitativamente la gestione della regimazione e regolazione delle acque dell’intero bacino sostenuto del fiume Mincio, si inducono strategici e rilevanti vantaggi ambientali sull’intero sistema fluvio-lacuale del fiume Mincio, dei laghi di Mantova e del correlato habitat naturale.

In che modo concorre al target:

Aumenta la sicurezza dell’approvvigionamento idrico e la resilienza dell’infrastruttura idrica

Durata prevista:

GG 378 naturali e consecutivi

Importo (lordo - da quadro economico):

Euro 2.700.000,00

Note e altre informazioni:

In attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le risorse destinate alla misura M2C4 – I4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico” sono finalizzate all’incremento della sicurezza dell’approvvigionamento idrico e della resilienza dell’infrastruttura idrica in almeno 25 sistemi idrici complessi entro il 31 marzo 2026 attraverso la realizzazione di investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento. Gli investimenti sono finalizzati, in particolare, ad incrementare la sicurezza dell’approvvigionamento idrico di importanti aree urbane, la sicurezza e la resilienza delle reti, compreso l’adattamento ai cambiamenti climatici, esclusa la costruzione di nuove dighe, e la capacità di trasporto della risorsa.

Data ultima modifica: 14 Febbraio 2024