Realizzazione di un diaframma nell’argine maestro del fiume Po
Diaframma argine Po
Dati generali
- Linea di finanziamento:
MC24C4 – I.2.1b
- Investimento:
- Riduzione rischio alluvione
- Ubicazione:
Regione Veneto, provincia di Rovigo, comune di Adria
- Contesto:
L’area ricade interamente nel comune di Adria (RO) di fronte all’abitato di Mazzorno sinistro nell’argine sinistro del Po di Venezia tra stanti 512-518, antistante un’area golenale.
Durante le piene del fiume è oggetto di particolare attenzione a causa dell’elevata esposizione ai fenomeni di filtrazione che caratterizza l’area a campagna, accompagnata dall’attivazione di fontanazzi particolarmente pericolosi- Caratteristiche:
Allo stato attuale, considerato il finanziamento disponibile, il progetto prevede la realizzazione di un primo stralcio di diaframma di m 505,20 per un’estesa di 505,20 m, localizzato tra stanti 515-518 da intestare all’unghia arginale lato fiume a partir da quota 2,00 m sul l.m.m.
Il diaframma progettato presenta le seguenti caratteristiche dimensionali:- spessore 60 cm
- lunghezza diaframma 505,20 m
- altezza (profondità) 27 m, al fine di poter attraversare localmente il sottile strato
- poco permeabile (LA) il cui tetto è stato rilevato a quota variabile -22,0 ÷ -25,0 m sul l.m.m.
Il seguente ringrosso arginale permetterà di migliorare la copertura della linea teorica d’imbibizione tracciata a partire dalla quota di massima piena di progetto.
Le principali fasi lavorative che caratterizzano l’intervento di progetto sono di seguito elencate.- Approntamento area di cantiere e preparazione degli accessi: la rampa a fiume esistente a monte permetterà l’accesso dei mezzi d’opera all’area d’intervento;
- Pulizia della scarpata arginale a fiume e della fascia di rispetto golenale, mediante sfalcio, decespugliamento e disboscamento della vegetazione liberamente nascente e taglio alla base di piante di salice presenti sulle aree interessate da bonifica bellica preventiva;
- Rimozione parziale della difesa in pietrame (per la parte strettamente interessata da bonifica bellica preventiva) nel tratto interessato dai lavori di I stralcio (505,20 m) con successivo accatastamento nelle adiacenze del materiale di risulta per il successivo reimpiego;
- Bonifica ordigni bellici (BOB) preliminare allo scavo [(area di sbancamento arginale, area di realizzazione del diaframma (I stralcio), ed area di prelievo terra)], con acquisizione dell’attestato di bonifica bellica preventiva validato dall’Autorità Militare;
- Completamento del taglio della vegetazione su estesa complessiva di 1.200 m (stralci vari);
- Completamento della rimozione del rivestimento in pietrame (parte alta della scarpata arginale a fiume) nel tratto interessato dalla realizzazione del diaframma e del ringrosso;
- Installazione dell’impianto di cantiere per diaframmi plastici (impianto di miscelazione ed accessori) per la produzione della miscela autoindurente
- Scavo di sbancamento per la preparazione del piano d’imposta del diaframma (505,20 m) e del piano di lavoro della perforatrice (attrezzata con Kelly) a quota 2,00 m s.m.m., quindi realizzazione dei cordoli guida in cemento armato; il materiale di risulta dello scavo verrà depositato temporaneamente nelle adiacenze dello scavo;
- Scavo e getto di diaframma plastico a parete continua mediante l’uso di miscela autoindurente acqua-cemento-bentonite avente anche iniziale funzione di sostegno dello scavo; il materiale di risulta dello scavo verrà depositato temporaneamente nelle adiacenze dello scavo;
- Realizzazione della trave di coronamento del diaframma in conglomerato cementizio armato delle dimensioni 30×80 cm.;
- Stendimento del materiale terroso di risulta proveniente dallo scavo del diaframma e dagli scavi in genere, una volta asciugato, a formazione di rilevato in corrispondenza della scarpata arginale afiume nell’ambito dello stesso cantiere previa gradonatura d’immorsamento lungo scarpata afiume;
- Scotico dell’area di prelievo golenale e suo accatastamento in loco da reimpiegare successivamente a copertura dell’area di prelievo golenale o in sagoma arginale definitiva;
- Stendimento in rilevato arginale del materiale terroso proveniente dall’area di prelievo golenale demaniale sino al completamento della sagoma di progetto;
- Riposizionamento del pietrame accatastato esclusivamente sulla scarpata arginale dell’antipetto (scarpata inferiore) su tutta l’estesa dell’intervento;
- Seminagione tramite idrosemina e semina spaglio con essenze prative certificate delle parti del rilevato arginale oggetto di intervento di risagomatura impiegando miscele indicate nel Capitolato Speciale d’Appalto allegato al presente Progetto Esecutivo;
- Fornitura e posa in opera di piantine di specie arbustive o arboree in area di cava golenale;
- Eventuale ripristino della pista di servizio arginale (in concessione) eventualmente ammalorata mediante posa di conglomerato bituminoso, previa regolarizzazione e sistemazione delle banchine con misto granulare stabilizzato.
- In che modo concorre al target:
pubblicazione bandi di gara ovvero avvio della procedura di affidamento: entro il 30 novembre 2023
- Durata prevista:
Inizio nella prima parte del 2024, per una durata complessiva di 390 giorni
- Importo (lordo - da quadro economico):
Euro 2.400.000
- Stato di avanzamento:
In corso.
Data ultima modifica: 08 Aprile 2024