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Rafforzamento Mobilità Ciclistica

Rafforzamento della mobilità ciclistica (Misura M2C2 – I. 4.1)

Nella sezione “Rafforzamento della mobilità ciclistica” viene presentata quella parte del progetto di ciclovia VENTO che è finanziata o co-finanziata con fondi PNRR.

Col decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 si è proceduto all’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ed alla ripartizione di traguardi ed obiettivi. Il PNRR, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica – componente M2C2 energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile – investimento 4.1 “Rafforzamento mobilità ciclistica”, sub-investimento “Ciclovie turistiche”, assegna 400 milioni di euro a livello nazionale nel periodo 2021-2026 con l’obiettivo di incrementare di almeno 1235 km le ciclovie turistiche, che si aggiungono al precedente finanziamento MIT con DM 517/2018 e ad altri finanziamenti, anche locali. Queste risorse sono state concentrate sul Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT), che è un progetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e del Ministero dei Beni Artistici, Culturali e Turistici (Mibact), che ha preso forma tra il 2015 e il 2018 ed è composto da 10 ciclovie turistiche nazionali, tra le quali sono state ripartite le suddette risorse tramite il decreto interministeriale 4/2022.

Una di queste 10 ciclovie è la VENTO, che si sviluppa lungo il fiume Po da Torino a Venezia, definendo un itinerario di lunghezza 706 km, che comprende anche un collegamento con Milano. Il tracciato di VENTO si sviluppa per 622 km su 706 (pari al 88%) lungo il fiume Po, il resto è costituito dal collegamento Milano-Pavia lungo il Naviglio Pavese (33 km) e dal collegamento Porto Viro-Venezia (51 km). Lungo il Po la ciclovia VENTO è situata normalmente sugli argini maestri, gestiti da AIPo, salvo alcuni e limitati tratti in cui corre su argini secondari o golenali, oppure sul piano campagna, talvolta anche esternamente agli argini maestri.

Di conseguenza, AIPo è stata individuata dalle Regioni territorialmente interessate come principale soggetto attuatore della progettazione e realizzazione delle parti della ciclovia finanziate (con fondi non solo PNRR). Più in dettaglio, sui 706 km totali ne risultano (a novembre 2023) finanziati 574 km (l’82%), di cui AIPo è soggetto attuatore per conto delle Regioni per 481 km (il 68%). Il costo complessivo previsto è di 182.401.709 euro, di cui il 75% (quindi 137.136.025 €) risulta finanziato e il 63% (corrispondente a 114.119.677 €) è affidato ad AIPo quale soggetto attuatore.

Per quanto riguarda segnatamente i finanziamenti del PNRR, alla ciclovia VENTO complessivamente sono stati assegnati 51 milioni di euro (su 400, ovvero il 12,75%), per raggiungere un obiettivo minimo di 130 km di ciclovia (su 1238, ovvero il 10,50%).

Di questi 51 milioni, ad AIPo sono state assegnate risorse per 44,2 milioni di euro (l’86,7%) e almeno 107 km su 130 (l’82,3%), dalle Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.

Di seguito, i tratti di ciclovia VENTO finanziati con fondi PNRR:
da Trino Vercellese (VC) a Valenza (AL); da Stagno Lombardo (CR) a Viadana (MN); da Pavia a S. Rocco al Porto (LO); da Fossadello (PC) a Cremona; da Ferrara al ponte di Polesella (escluso) (RO).

Interventi mobilità ciclistica